Mentre Pietro scrive alle chiese sparse nell’area dell’attuale Turchia, conclude la sua lettera con un appello. Dice di rivolgersi agli anziani, coloro che guidano le chiese, affinché veglino sul loro gregge, prendendosene cura, conducendolo e guidandolo.
Esorto dunque gli anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata: pascete il gregge di Dio che è tra di voi, {sorvegliandolo,} non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo; non come dominatori di quelli che vi sono affidati, ma come esempi del gregge. E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce.
1 Pietro 5:1-4
Alla fine, però, Pietro dice qualcosa di interessante. Dice che c’è un Supremo Pastore che deve ancora apparire. Di chi sta parlando Pietro? Si riferisce, ovviamente, a Gesù
Ma aspettate un momento… Non è forse tutta la Chiesa Cattolica costruita sull’idea che Cristo edificherà la sua chiesa sulla roccia, ovvero Pietro? La successione papale è stata tramandata da Pietro ai successivi papi, i quali sono stati considerati aventi l’autorità di parlare e indirizzare la chiesa qui sulla terra, al pari della Parola di Dio e dello Spirito Santo, basandosi sull’idea che Cristo abbia conferito questa autorità a Pietro. Secondo i cattolici, il papa, come capo della Chiesa cattolica, è il rappresentante di Dio sulla terra, come conseguenza della dichiarazione di Gesù che avrebbe edificato la sua chiesa su quella roccia.
Giusto?
Ma sembra che Pietro abbia una comprensione diversa. Si definisce “Io che sono anziano con loro”, o potremmo dire “un anziano tra gli anziani”. Un collega, come a dire, sullo stesso livello. Coloro a cui Pietro scrive stanno guidando i loro greggi, così come Pietro guida il suo. Pietro sta sovrintendendo il gregge che gli è stato affidato. Gli anziani a cui scrive faranno altrettanto con il loro.
Pietro scrive per istruire e incoraggiare, non perché abbia autorità su di loro, ma semplicemente perché è andato avanti prima di loro. Ha uno status e un’autorità apostolica, questo è vero. Ma così pure diversi altri, incluso Paolo, che per primo passò nelle aree a cui Pietro sta scrivendo.
Invece, l’autorità che vediamo qui proviene da Uno solo e soltanto Uno, e cioè dal Supremo Pastore. Il Sommo Anziano è colui che tutti attendono di vedere. Gesù è colui che è al di sopra di tutto. Egli è il capo della chiesa universale. E solo Lui. Nessun altro. Nessun uomo può guidare la chiesa di Cristo, indipendentemente dalla sua autorità apostolica. Solo Cristo può e guiderà la Sua chiesa.