Senza la speranza della risurrezione, non c’è speranza. Senza la risurrezione, non c’è nulla di più. E alcuni nella chiesa di Corinto dicevano che la risurrezione non è possibile.
Così Paolo fa notare che, se non c’è risurrezione, la loro fede è inutile.
E se non c’è risurrezione, allora neanche Gesù è risorto.
E se Gesù non è risorto, la nostra fede è vana. Non c’è nulla a cui aggrapparsi.
In tal caso, Paolo dice che dovrebbero semplicemente fare festa!
Se i morti non risorgono,
“Allora mangiamo e beviamo, perché domani moriremo.”
1 Corinzi 15:32
Sta citando Isaia 22, dove il popolo era stato chiamato al pentimento, a tornare al Signore. Ma gli Israeliti non erano interessati a pentirsi. Non erano interessati a tornare al Signore. No, invece erano interessati solo a vivere per il presente. Erano interessati solo a ciò che interessava loro. Continuavano a mangiare carne. Continuavano a bere vino. E di per sé queste cose non sono necessariamente sbagliate, ma nel contesto della chiamata a tornare al Signore, essenzialmente ignoravano Dio.
Allo stesso modo, Paolo dice che i Corinzi dovrebbero fare la stessa cosa. Se negano la risurrezione, tanto vale che si godano la giornata. Dovrebbero fare ciò che vogliono fare. Dovrebbero vivere la loro vita al massimo. Ognuno dovrebbe “fare ciò che gli piace”, per così dire.
In altre parole, vivete la vita che avete perché, alla fine, non ha davvero alcun significato. Non c’è alcuna rilevanza. Non c’è nulla per cui valga la pena vivere. Godetevela. Mangiate e bevete. Fate ciò che vi fa sentire bene o ciò che volete. Tanto vale, perché non c’è nient’altro di cui preoccuparsi.
Ma se credete nella risurrezione, allora vivete per Cristo oggi a motivo della risurrezione, e vivete per Cristo per sempre a motivo della risurrezione. La speranza della risurrezione di Cristo, che ha sconfitto la morte, è la nostra speranza. Quando diciamo di avere fede, intendiamo dire che abbiamo fede che la morte di Cristo è stato il sacrificio di Dio per i nostri peccati, proprio come era stato preannunciato dalle Scritture, e che la sua risurrezione alla vita eterna darà anche a noi la vita eterna con lui.
Senza la risurrezione, non abbiamo speranza. Senza la risurrezione, non c’è vita, quindi dovremmo semplicemente fare ciò che vogliamo, perché domani moriremo. Ma Gesù è risorto dalla tomba. Gesù è risorto ed è vivo ancora oggi. Viviamo per lui oggi e continueremo a vivere per lui per l’eternità.