Chi è il servo fedele?
Oppure, come chiese Gesù: Chi è il servo fedele e prudente?
Il servo fedele è colui che sta facendo ciò che il padrone gli ha detto di fare mentre è assente.
Nella parabola, Gesù dice che questo servo sta vegliando sugli altri, li nutre e si assicura che ricevano il cibo al momento giusto.
Cosa non sta facendo?
Non sta semplicemente credendo che il padrone esista.
Non sta semplicemente aspettando il ritorno del padrone.
No, ha capito cosa il padrone gli ha detto di fare e sta eseguendo le istruzioni del padrone.
“Qual è mai il servo fedele e prudente che il [suo] padrone ha costituito sui suoi domestici per dare loro il vitto a suo tempo? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. Ma se quel servo malvagio dice in cuor suo: ‘Il mio padrone tarda [a venire]’, e comincia a battere i suoi conservi, e mangia e beve con gli ubriaconi, il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l’aspetta, nell’ora che non sa, e lo punirà severamente e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.”
Matteo 24:45-51
Il servo che invece è malvagio si rende conto che il padrone è via da molto tempo. Diventa pigro. Comincia a maltrattare gli altri servi. Inizia a frequentare persone che non fanno parte della casa, facendo quello che fanno loro anziché ciò che dovrebbe fare come servo nella casa del padrone.
Dobbiamo prestare molta attenzione a queste parabole perché noi, nella chiesa, potremmo essere in pericolo di trovarci esattamente in questa situazione. Questa parabola dovrebbe essere un monito per ciascuno di noi che crediamo. Stiamo servendo il padrone nel modo in cui ci ha chiamato a servirlo? Oppure stiamo facendo quello che preferiamo, sostituendo il piano del padrone con il nostro?
Abbiamo forse adottato i modi del mondo, godendo dei piaceri di questo mondo invece di servire il nostro padrone?
Poco prima di raccontare questa parabola, i discepoli di Gesù gli avevano chiesto quale sarebbe stato il segno del suo ritorno. Gesù spiega loro come si svolgerà la fine e come il Figlio dell’Uomo – lui stesso – tornerà, come ritornerà sulla terra.
Così Gesù conclude questo discorso raccontando questa parabola del padrone e dei servi. Sta spiegando che lui è il padrone e che tornerà. Si aspetta che i suoi discepoli – i servi in questa parabola – siano al lavoro. Vuole che facciano ciò che ha detto loro di fare.
Non dovrebbero semplicemente aspettare. Non dovrebbero essere pigri. Non dovrebbero adottare i modi del mondo. Loro – in realtà, NOI – dovremmo essere al lavoro per il Signore, rimanendo fedeli a lui. Altrimenti, la distruzione arriverà perché siamo stati imprudenti e infedeli.