I Magi, i saggi venuti da oriente di Gerusalemme, videro la stella che avrebbe segnato il luogo in cui sarebbe nato il Messia. Essi aspettavano la stella. Attendevano con ansia il momento in cui il Messia sarebbe venuto nel mondo, colui che sarebbe stato il re dei Giudei.
In questo caso particolare, c’era una stella fisica, un segno per il Messia. Egli era specificamente indicato dalla luce, una luce che brillava attraverso l’oscurità della notte per mostrare che il Messia era giunto. Egli avrebbe portato luce, luce spirituale, e avrebbe persino chiamato se stesso la luce. Ma era anche contrassegnato dalla luce.
Gesù era nato a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Dei magi d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».
Matteo 2:1-2
Questo corrisponde ad altri passaggi dell’Antico Testamento che parlano del Messia che doveva venire. In alcuni punti, il Messia è indicato egli stesso come una stella, colui che produce la luce. Ad esempio, ecco una profezia dal libro dei Numeri che parla specificamente del Messia come di una stella:
Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro si eleva da Israele; colpirà Moab da un capo all’altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta.
Numeri 24:17
Curiosamente, questa profezia venne da Balaam, un profeta malvagio che pronunciava vere profezie, ma che fu condannato per aver consigliato a Balak come Israele potesse essere maledetto portandoli all’idolatria e all’immoralità sessuale. Continuiamo a vedere che Dio può persino usare il male per la sua gloria o per il bene del suo popolo.
In questo passo, vediamo che la stella sorge da Giacobbe, tenendo lo scettro di un re, proveniente da Israele. Questa profezia, pronunciata migliaia di anni prima di Cristo, parlava di Gesù. Dalla nazione d’Israele sarebbe venuta la stella, sarebbe venuto il re dei re. Egli sarebbe stato il sovrano su tutta la terra. Egli sarebbe stato la stella che, in mezzo all’oscurità, avrebbe dato luce a tutta l’umanità.