Di frequente, parlando con amici cattolici, sia nuovi che di vecchia data, mi viene chiesto: “E i santi?”. Parliamo di Gesù e della nostra fede in lui, ma il primo argomento che i miei amici cattolici vogliono affrontare riguarda proprio i santi.
Si riferiscono a Pietro, Giacomo, Giovanni, Paolo e molti altri. E naturalmente li onoriamo tutti. Sono grandi esempi per noi – nel bene e nel male – ma erano uomini come noi. Possiamo leggere dei loro successi, ma molto spesso leggiamo anche dei loro fallimenti.
Pietro dichiarò sia che Gesù era il Messia e il Figlio di Dio, sia lo rinnegò nel modo più pubblico possibile tra tutti i discepoli. Giovanni era il discepolo che Gesù amava, ma anche lui abbandonò Gesù e fu rimproverato insieme a suo fratello Giacomo e alla madre per aver chiesto di occupare i posti alla destra e alla sinistra di Gesù quando sarebbe venuto nel suo regno. Paolo fondò e discepolò chiese in tutta l’odierna Turchia, Grecia, Macedonia e Libano, ma prima di incontrare Gesù partecipò alla persecuzione e all’uccisione dei cristiani.
Ma i miei amici cattolici obietteranno: Gesù ha detto che la sua chiesa sarebbe stata fondata su Pietro, la roccia. Non è lui il fondamento della nostra fede?
Si riferiscono, ovviamente, al momento in cui Pietro identificò correttamente Gesù come il Messia:
Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?» Essi risposero: «Alcuni, Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
Gesù, replicando, gli disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. E anch’io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere. Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai [suoi] discepoli di non dire a nessuno che egli era [Gesù,] il Cristo.
Matteo 16:13-20
Ma subito dopo, dopo aver cambiato il suo nome affinché fosse chiamato Pietro, egli viene chiamato Satana. Incredibile!
Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno. Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai». Ma egli, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».
Matteo 16:21-23
Spero che questo chiarisca in che senso non possiamo riporre la nostra fede negli esseri umani. Non possiamo dire che le persone siano il fondamento della nostra fede. In realtà, non possiamo – non possiamo assolutamente – prendere come riferimento una persona, né del passato né del presente, come quella su cui stiamo costruendo la nostra fede. Non possiamo fare questo né su un individuo né su un gruppo di individui. La Chiesa cattolica stessa, né chi la guida, ha alcuna autorità sulla parola di Dio o sullo Spirito Santo. La Chiesa cattolica, nonostante le sue affermazioni, non può fornire il significato della Scrittura. Perché? Perché, come Pietro, a volte possiamo ascoltare correttamente la parola di Dio e lo Spirito Santo, e altre volte possiamo completamente sbagliare nel nostro giudizio, proprio come fece Pietro quando era più interessato alle questioni umane rispetto a quelle di Dio. Se questo può succedere a Pietro, che camminò con Gesù, allora può assolutamente succedere a ciascuno di noi o a qualsiasi leader di qualsiasi chiesa. Senza alcun dubbio.
In effetti, dovremmo ascoltare Pietro. È stato lui a cui Gesù ha parlato e che è stato chiamato la roccia su cui Gesù avrebbe costruito la sua chiesa. Come ha capito Pietro la situazione? Come ha inteso il modo in cui doveva essere costruita la nostra fede? Chi è il fondamento secondo Pietro? Ascoltiamolo:
Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Infatti si legge nella Scrittura:
«Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso».
Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, pietra d’inciampo e sasso di ostacolo.
Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati.
1 Pietro 2:4-8
Di chi sta parlando Pietro? Pietro qui sta scrivendo e non sta parlando di se stesso. Sta parlando di Gesù! Gesù è la pietra angolare. Gesù è colui su cui siamo fondati. Gesù è il fondamento su cui siamo costruiti, e noi siamo pietre viventi che fanno parte della casa che Dio sta edificando.
Quella “casa” è diversa dalla chiesa? No, il popolo di Dio è la chiesa. Non c’è nulla nelle Scritture che autorizzi l’idea che la chiesa sia in qualche modo esterna a questa collezione di persone, il popolo che viene formato nella “casa” di pietre viventi.
In effetti, è proprio questo il punto che Pietro stesso sta facendo. Quelli che credono fanno parte di questa casa, e quella casa è fondata su un’unica pietra angolare: Gesù Cristo.
Quindi, Gesù stava mentendo quando disse che Pietro era la roccia su cui avrebbe costruito la sua chiesa? No, certamente no, ma non è sicuramente come la Chiesa Cattolica ha sostenuto. Come abbiamo detto, lo stesso Pietro disse che Gesù è il fondamento. Gesù è la pietra angolare su cui tutti siamo costruiti.
Tuttavia, Pietro ha fondato la chiesa. Come è successo? Pietro fu colui che si alzò il giorno di Pentecoste, il giorno in cui lo Spirito Santo fu riversato sui credenti, e predicò con tale potenza, con l’aiuto dello Spirito, che quel giorno 3000 persone vennero alla fede.
Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».
Le prime conversioni
Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?»
E Pietro [disse] a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà». E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: «Salvatevi da questa perversa generazione».
Quelli che accettarono [con piacere] la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.
Atti 2:36-41
Cristo ha costruito la sua chiesa su Pietro? Sì, assolutamente! Pietro era il fondamento? Assolutamente no. Gesù era il fondamento. Pietro non predicava su di sé. Parlava di Cristo e la prima chiesa fu fondata quel giorno.
Poi Pietro ebbe una visione da Cristo in Atti 10 e fu il primo a predicare il Vangelo ai Gentili. Mentre parlava, lo Spirito Santo scese su tutte le persone nella casa di Cornelio e, vedendo che avevano ricevuto lo Spirito, Pietro ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.
Allora Pietro, cominciando a parlare, disse: «In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali, ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito. Questa è la parola che egli ha diretta ai figli d’Israele, portando il lieto messaggio di pace per mezzo di Gesù Cristo. Egli è il Signore di tutti. Voi sapete quello che è avvenuto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni, vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret: come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza, e come egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nel paese dei Giudei e in Gerusalemme; essi lo uccisero, appendendolo a un legno. Ma Dio lo ha risuscitato il terzo giorno e volle che egli si manifestasse non a tutto il popolo, ma ai testimoni prescelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha comandato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è colui che è stato da Dio costituito giudice dei vivi e dei morti. Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome».
Mentre Pietro parlava così, lo Spirito Santo scese su tutti quelli che ascoltavano la Parola. E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo fosse dato anche agli stranieri, perché li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Allora Pietro disse: «C’è forse qualcuno che possa negare l’acqua e impedire che siano battezzati questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?» E comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Allora essi lo pregarono di rimanere alcuni giorni con loro.
Atti 10:34-48
Cristo ha costruito la sua chiesa su Pietro anche in questo caso? Sì, assolutamente! Pietro era il fondamento? Assolutamente no. Pietro non predicava su se stesso. Parlava di Cristo, e la chiesa aggiunse i Gentili alla “casa”, alla chiesa, come pietre viventi inserite anch’esse nella casa.
Pietro disse che Gesù è la pietra angolare. Gesù è il fondamento su cui è fondata la chiesa. Paolo conferma ciò che Gesù disse in Colossesi 1…
Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.
Colossesi 1:17-18
…e in Efesini 5…
il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo.
Efesini 5:23
Usando l’analogia del corpo, Paolo conferma quanto detto da Pietro. C’è un solo capo, Gesù Cristo. Non Pietro. Non Paolo. Né alcun altro “santo”. Solo Gesù, supremo su tutto. Egli è la pietra angolare della nostra fede e fondamento della chiesa.