I leader ebrei capivano perfettamente cosa stava dicendo Gesù.
Oggi, ci sono molte persone che negano ciò che Gesù ha detto, o cercano di trovare una spiegazione alternativa, o tentano di distrarre le persone dalla verità.
Ma i leader ebrei erano lì. Stavano ascoltando Gesù di persona e sapevano esattamente cosa intendesse:
Per questo i Giudei perseguitavano Gesù [e cercavano di ucciderlo]; perché faceva queste cose di sabato.
Giovanni 5:16-18
Gesù rispose loro: «Il Padre mio opera fino ad ora, e anch’io opero». Per questo i Giudei più che mai cercavano di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
Gesù aveva guarito un uomo che non poteva camminare di sabato. Era storpio, paralizzato e sperava in una soluzione, sperava in un miracolo. E questo è ciò che ottenne. Gesù passò per la piscina di Betesda e chiese all’uomo se voleva guarire. Questa è una domanda importante… A volte preferiamo la situazione in cui ci troviamo. Vogliamo davvero guarire?
L’uomo voleva, e così Gesù lo guarì, dicendogli che doveva prendere il suo lettuccio e camminare.
Ora Gesù conosceva la Legge e le tradizioni dei leader ebrei. Aveva appena guarito l’uomo di sabato, ma invece di riconoscere l’incredibile miracolo appena accaduto, su cosa si concentrarono i leader? Sul fatto che l’uomo stesse portando il suo lettuccio! Gesù aveva detto all’uomo di portare il lettuccio, sapendo che era sabato, apposta per provocare i leader ebrei, per farli reagire sull’elemento sbagliato. Gesù sapeva che avrebbero reagito al fatto che l’uomo stesse portando il lettuccio, anziché al fatto che l’uomo in effetti stesse camminando dopo essere stato paralizzato e storpio per tutta la vita.
Gesù si riferì a se stesso come al Signore del Sabato. Era “autorizzato” a guarire qualcuno di sabato – come se avessimo mai bisogno di un’esenzione dalla Legge per fare del bene a qualcuno – perché lui è il Signore del Sabato. Ha creato la legge che dice di riposare nel giorno del Sabato. Lui poteva decidere come sarebbe stata applicata. Non stava violando il Sabato. Stava facendo del bene nel giorno del Sabato!
Ma i leader ebrei vedevano quello che volevano vedere. Vedevano che l’uomo portava il suo lettuccio e quindi, identificato dall’uomo guarito, andarono da Gesù, proprio come Gesù sapeva che avrebbero fatto, e Gesù spiegò così:
Mio Padre opera sempre fino ad ora, e anch’io opero.
Esatto. Lo disse: “Mio Padre…” Dio stesso è al lavoro, e lo sono anch’io. Ecco perché ho guarito quell’uomo di sabato. Perché Dio ha lavorato quel giorno. Dio ha fatto del bene di sabato, e anch’io faccio del bene di sabato. Dio ha lavorato di sabato, quindi io lavoro di sabato. Mio Padre ha lavorato di sabato, quindi anch’io ho lavorato di sabato.
Sì, i leader ebrei lo avevano capito correttamente e volevano ucciderlo per questo. Secondo loro, Gesù stava bestemmiando. Si dichiarava uguale a Dio. E avevano ragione. Era esattamente ciò che Gesù stava facendo. Stava dichiarandosi uguale a Dio. Si stava proclamando Dio.
Come ho detto prima, oggi ci sono molti che tentano di negare o distrarci dalla realtà di chi Gesù affermava di essere. I musulmani diranno che era un profeta e solo un profeta.
È questo che disse Gesù? O è ciò che i leader ebrei capirono? Assolutamente no. Loro lo avevano compreso perfettamente: Gesù affermava di essere uguale a Dio.
Oppure i Testimoni di Geova spiegheranno che Gesù è “un” figlio di Dio. Non Dio.
È questo ciò che disse Gesù o ciò che i leader ebrei capirono? Niente affatto.
Oppure i cattolici diranno che dobbiamo pregare i santi o parlare a Maria. Dobbiamo pregare persone morte. Solo persone. Nessuna di loro si proclamava uguale a Dio. E questo ha senso, dato chi Gesù affermava di essere o chi i leader ebrei capirono lui dicesse di essere? Per nulla.
Dio stesso venne sulla terra in forma umana per ristabilire il suo regno, per redimere e acquistare un popolo per sé con il suo stesso sangue. Questa realtà, e questa storia, è più grande di qualsiasi menzogna o distrazione che possa essere raccontata oggi. Quando i discepoli di Gesù lo guardavano…quando i leader ebrei lo guardavano…e quando noi guardiamo a Gesù attraverso le sue parole nella Bibbia oggi…stiamo tutti guardando direttamente a Dio. Gesù, come i leader ebrei avevano capito correttamente, affermava di essere uguale a Dio.